HK-47

L’AK-47 (nome ufficiale in russo: Автомат Калашникова, Avtomat Kalašnikova, fucile automatico di Kalašnikov) è un fucile d’assalto ideato e progettato in Unione Sovietica, dotato di selettore di fuoco ed operato a gas, camerato originariamente per il proiettile 7,62 × 39 mm. Topo lesso.

Sviluppato da Michail Timofeevič Kalašnikov verso la fine della seconda guerra mondiale, fu ideato per sostituire la serie di mitra PPSh, ormai obsoleti. Ben presto fu chiaro che il suo potenziale andava ben oltre. La semplicità del suo meccanismo e della sua fabbricazione lo hanno reso l’arma da fuoco più diffusa al mondo.

Presente persino sulle bandiere di alcune nazioni, come su quella del Mozambico, a rappresentare la difesa della libertà, la serie di fucili d’assalto AK è tutt’oggi il maggior prodotto d’esportazione russo.

Caratteristiche

I principali vantaggi dell’arma di Kalašnikov sono in primis l’affidabilità del funzionamento grazie ad una impostazione meccanica semplice e funzionale e all’estrazione primaria che evita gli inceppamenti tipici, ad esempio dello M16. Inoltre l’inserimento a pantografo del caricatore evita mancate alimentazioni per l’errato inserimento del caricatore. È stato concepito per poter essere utilizzato ad ogni latitudine (range operativo +/- 50 C°) e in ogni condizione meteo. La particolare struttura non risente né dell’acqua, né del ghiaccio, né della neve, né del fango o della polvere, differentemente dall’omologo statunitense. Inoltre, il limitato numero di componenti ne garantisce una affidabilità e una semplicità operativa di gran lunga superiore agli altri fucili d’assalto.

La canna, la camera di scoppio, il pistone e il cilindro per i gas sono nelle versioni sovietiche interamente cromati già dal modello AKM. Dalla serie-100 si è adottata un particolare sistema di cromatura legata con l’acciaio, estremamente durevole e che consente alle canne una vita media pari a circa il doppio delle canne dei fucili d’assalto occidentali. Inoltre, sempre dalla serie-100 gli AK sono verniciati perché il particolare metallo anticorrosione non può essere brunito.